L’icona è lì che mi guarda sin dalla prima accensione di PS5. L’icona è lì che ti guarda sin dalla prima accensione di PS5. L’icona è lì che guarda tutti i possessori di PS5 sin dalla prima accensione. Due parole, Astro’s Playroom per un robottino che non vede l’ora di entrare in azione. Un tasto premuto, un veloce caricamento e si parte per una nuova avventura. Breve e piuttosto semplice, ma capace di lasciare un segno. Perché Astro’s Playroom non è un semplice platform. È la dimostrazione di come possa cambiare il mondo dei videogiochi con in mano un DualSense. E, lasciamelo dire senza troppi giri di parole, se il buon giorno si vede dal mattino, ci sarà di che divertirsi…

Nel corso dell’avventura ti imbatterai in decine di scenette ispirate a famosi videogiochi.

Un tuffo nel passato

Se ti avvicini a Astro’s Playroom pensando di trovarti tra le mani un banale tutorial che mostra una dopo l’altra tutte le caratteristiche principali del DualSense, preparati a essere stupito. E ad ammettere di avere sbagliato. Sbagliato di brutto. Perché sì, è così. Astro’s Playroom è stato progettato per far capire quali siano le potenzialità della nuova generazione di controller Sony. Ma questa operazione è stata eseguita con notevole stile e con una pregevole attenzione ai dettagli. A partire dai primi passi appare evidente come il titolo di Team Asobi sia dotato di una forte personalità e di un’anima ben delineata. È un vero e proprio inno alla storia di PlayStation con una serie di ambientazioni nelle quali, tra segreti da scovare e simpatiche scenette che strappano più di un sorriso, si ripercorre una storia iniziata nell’ormai lontano 1994.

Gli oggetti recuperati sono raccolti in una sala enorme sala che si trasforma in un vero e proprio museo che celebra la storia di PlayStation.

Un controller pieno di vita

Dopo aver attraversato il primo mondo di Astro’s Playroom sono giunto a una conclusione. Il DualSense, può apparire eccessiva come definizione ma rende bene l’idea, sembra quasi essere dotato di vita propria. Per essere più preciso sembra essere capace di trasmettere, con dei feedback diversificati, quanto sta accadendo nel mondo di gioco. Il sistema di vibrazione, che abbiamo già sperimentato in decine di altri controller, è stato sviluppato e potenziato in maniera da mutare e da adattarsi a quanto succede su schermo. Il DualSense infatti non vibra sempre allo stesso modo, con la stessa intensità e per la medesima durata di tempo. Stai correndo? Le tue mani avvertiranno un leggero ticchettio. Stai attraversando una zona particolarmente ventosa? La reazione del pad sarà più potente. Potrei proseguire con altri esempi, ma credo di poter sintetizzare il tutto con una semplice frase: a ogni azione, corrisponde una vibrazione diversa e unica.

Non solo vibrazioni!

Meno sorprendenti, perché riprendono senza apportare particolari modifiche elementi già ampiamente sperimentati, il microfono integrato, il giroscopio e il touchpad. Funzionano bene e contribuiscono a dare vita a un pacchetto completo sotto ogni punto di vista, ma non stupiscono più di tanto. Bene, molto bene i nuovi grilletti adattivi, caratterizzati da una resistenza variabile che si modifica in base all’azione da eseguire. In questo caso vale il medesimo discorso fatto per quanto riguarda la vibrazione. Si tratta di una novità che fornisce un ulteriore livello di contatto tra giocatore e gioco, rendendo in maniera “fisica” quanto sta succedendo su schermo. Tra momenti in cui si può agire con estrema delicatezza a situazioni in cui è invece necessario utilizzare la forza, l’unico commento che mi viene in mente è: che figo!

Astro’s Playroom è un titolo che, per difficoltà e dinamiche di gioco, è perfetto per tutta la famiglia.

Salta, combatti, esplora

Valutato nel suo complesso, Astro’s Playroom è un titolo piuttosto divertente e godibile, pur con qualche riserva. La struttura di gioco è estremamente semplice, e il livello di sfida è tarato (molto) verso il basso. Riuscire a portare a termine il gioco è un’impresa sin troppo agevole, e solamente pochi frangenti richiedono un minimo di impegno. Le sequenze platform e gli scontri con i nemici presentano soluzioni molto lineari che avrebbero sicuramente tratto giovamento da qualche ulteriore variazione sul tema. Più riuscita la componente esplorativa. Sono davvero tanti gli extra nascosti e trovarli tutti richiederà una buona dose di attenzione, che sarà premiata arricchendo sia la lobby di gioco che la bacheca di trofei.

Titoli di coda

Astro’s Playroom permette a tutti i possessori di PS5 di sperimentare le principali caratteristiche del nuovo DualSense. Lo fa proponendo un’esperienza di gioco adatta a tutta la famiglia. Un piacevole diversivo, con l’extra di essere completamente gratuito, con cui toccare con mano un futuro che si prospetta molto interessante.

Sviluppatore: Visual Concepts, Distributore: 2K Games, Piattaforme: PlayStation 4 (provato)