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Heroes of Hammerwatch: Ultimate Edition, la recensione

 

È strano, a volte, come piccoli problemi si possano trasformare in breve tempo in giganteschi grattacapi. Prendi per esempio ciò che succede al protagonista di Heroes of Hammerwatch. Nel suo girovagare si imbatte in una piccola cittadina chiamata Outlook. Sembra un posto tranquillo: una manciata di edifici, cittadini accoglienti e una miniera in cui da qualche tempo succede qualcosa di strano. A quel punto, sembra male non dare una mano. Così ignaro si addentra nell’oscurità, inconsapevole di come da quel momento lo attenda un destino fatto di scontri, loot, morti e ripartenze all’interno di livelli generati proceduralmente. Questo seguito di Hammerwatch, sviluppato da Crackshell e ambientato nello stesso universo narrativo, ha compiuto un piccolo balzo di genere e da semplice RPG si è trasformato in un roguelite. Eppure, nonostante il PS Store sia ormai sovraffollato da titoli di questo tipo, Heroes of Hammerwatch riesce comunque a spiccare per qualche idea brillante.

Heroes of Hammerwatch Ultimate Edition

In effetti, la miniera di Outlook non sembra così tranquilla vista da qui.

Due sole sicurezze: le tasse e la morte

La caratteristica tipica di un roguelite è quella di riportare il giocatore all’inizio del dungeon dopo ogni morte, privandolo per altro del suo equipaggiamento e di tutto ciò che ha raccolto lungo il tragitto. Heroes of Hammerwatch non fa eccezione, ma presenta un’alternativa.  Gli abitanti di Outlook, infatti, sono gente intraprendente e sempre disposta a venire in aiuto. All’interno della miniera iniziale, ad esempio, un simpatico minatore si offre per trasportare fuori dai bui cunicoli i vostri carichi di oro e minerali in qualunque momento. Certo nessuno si sobbarcherebbe uno sforzo di questo tipo solo per cortesia: il disponibile lavoratore infatti chiede una percentuale dei vostri beni per estrarli in sicurezza dal dungeon. Cosa fare dunque? Dipende da quanto sei sicuro di uscirne vivo. Un’alternativa per aumentare le probabilità è comprare un ottimo equipaggiamento, invece di uno buono e più economico, sapendo però che in caso di morte andrà perduto anch’esso. Oppure puoi migliorare il villaggio di Outlook, accedendo così a oggetti migliori.

Heroes of Hammerwatch Ultimate Edition

La cittadina può essere ampliata, aumentando così i servizi disponibili per il protagonista.

Fight, die, repeat

Prima ancora di rendertene conto, ti ritroverai catturato nel ciclo di combattimenti, bottini, morti e ripetizioni che Heroes of Hammerwatch propone. Quella arrivata sul PS Store in questi giorni, inoltre, è la Ultimate Edition, versione che include un’abbondanza di contenuti rispetto alla base rilasciata in passato su altre piattaforme. A partire da nuove classi, ora salite a nove totali e che includono il Witch Hunter oltre ai classici Paladin, Ranger e Wizard. Il controllo di ciascun personaggio è simile. Lo stick sinistro si occupa della direzione, quello destro della mira. I grilletti controllano i due attacchi: base e speciale. Ogni classe però ha caratteristiche diverse, una differente gestione di salute e mana, e soprattutto prevede un diverso approccio. Il fuoco rapido delle frecce del Ranger è ideale per i giocatori meno esperiti, ad esempio, mentre la pesantezza del Paladin si adatta maggiormente ai più navigati ruolisti. Questa abbondanza di classi, tuttavia, garantisce quasi a tutti di trovare il personaggio più adatto.

Heroes of Hammerwatch Ultimate Edition

La modalità coop rende molto più digeribili anche gli scontri con i boss.

Meglio in compagnia

Se da soli l’esperienza di Heroes of Hammerwatch: Ultimate Edition può sembrare a tratti frustrante e ripetitiva, soprattutto all’inizio, in compagnia le cose vanno decisamente meglio. Il gioco di Crackshell consente infatti di invitare fino a un massimo di altri tre amici. Se in quattro aumenta un po’ la confusione a video, le orde di mob e i temibili boss risultano invece molto più gestibili. Al di là di alcuni picchi di difficoltà, tuttavia, anche in singolo il gioco regala diverse soddisfazioni. Merito dell’equilibrio nella formula, che consente sempre di salvare il proprio bottino, al prezzo di una piccola penalità, o di tentare la sorte se ti senti in fiducia. Questa meccanica consente, ad esempio, di provare qualche run leggera, giusto di esplorazione, prima di investire in equipaggiamenti potenti per provare a completare il dungeon. Così, di tentativo in tentativo, è facile accorgersi di aver passato decine di ore nei paraggi di Outlook, cittadina molto meno tranquilla di quanto appaia.

Sviluppatore: CrackShell, Distributore: Blitworks SL, Piattaforme: PlayStation 4 (provato), PlayStation 5 (compatibile)  

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Giocabilità

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Longevità

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Grafica

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Audio

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Extra

Formula avvincente e ben bilanciata

PRO

Da soli, alla lunga, è un po’ ripetitivo

CONTRO

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GLOBALE

Precedente