Se ti sembra di aver già visto i due draghetti in questa pagina, se il titolo Bubble Bobble ti suona familiare, ma le schermate che vedi nella pagina non ti riportano nulla alla mente: tranquillo, è tutto nomale. Soprattutto sei giovane. Bubble Bobble è un brand storico di Taito, che tuttavia negli anni è finito un po’ nel dimenticatoio. Mentre la saga di Puzzle Bubble, con gli stessi due protagonisti, si ritagliava spazio nell’immaginario collettivo, le loro avventure in salsa platform arcade sono state un po’ trascurate. Almeno fino al loro recente ritorno in grande stile.  Bubble Bobble 4 Friends: The Baron is Back, infatti, è la versione riveduta, corretta e ampliata del quarto capitolo delle avventure di Bub e Bob, uscito in origine solo su Switch. Per lo sbarco su PlayStation, il gioco si è però ampliato, inglobando nuovi livelli e una nuova modalità inedita, pensata per rendere le cose un po’ più complicate.

Le bolle servono per catturare i nemici, ma anche per spostarsi.

Un classico rivisitato

La formula base di Bubble Bobble 4 Friends è quella di un platform arcade. Ciò significa che la struttura di gioco è suddivisa in cinquanta livelli composti da una singola schermata. In ogni livello, il tuo personaggio (che può essere accompagnato da altri 3 giocatori come suggerisce il titolo) ha l’obiettivo di liberarsi di tutti i nemici. Per farlo dovrai imprigionarli all’interno di una bolla e saltarci sopra. Più facile a dirsi che a farsi. Le bolle, infatti, hanno una durata limitata e un singolo contatto con un nemico è sufficiente per giocarsi una vita. Pixel perfect si diceva all’epoca: tradotto, significa che serve precisione millimetrica. Una volta, poi, indugiando troppo in un livello si provocava l’arrivo dell’imbattibile Baron Von Blubba. Ora non succede, ma ci sono altre novità, come le correnti d’aria, che guidano le bolle e offrono nuove meccaniche, sia per spostarsi nel livello, sia per affrontare i nemici.

L’originale Bubble Bobble è un simpatico bonus incluso nel gioco.

La torre del barone

Il piatto forte del gioco, tuttavia, è la modalità che prende il nome dal sottotitolo: The Baron is Back. Si tratta di un tower mode composto da 50 livelli accessibile solamente dalla difficoltà hard. Rispetto all’esperienza base, il salto nelle complicazioni si sente. Intanto, per iniziare, non è possibile continuare: raggiunto il game over vieni brutalmente rispedito alla schermata del titolo. Anche in coop si può condividere un massimo di 10 vite, dopo di che dovrai ripartire dal piano terra. Succederà spesso di ripartire, perché i livelli della torre sono particolarmente elaborati e complicati, nonostante le dimensioni contenute. Tutto, dal posizionamento dei nemici alle correnti d’aria, è pensato per costringerti a spremerti le meningi. Rispetto al gioco classico, il level design qui ti impone di sfruttare il pensiero laterale e compiere manovre più azzardate. Non è solo la difficoltà a giovarne, ma anche il divertimento.

Raccogliendo appositi item si possono ottenere dei power-up da equipaggiare prima di ogni livello.

Bello, ma dura poco

Benché tamponato dall’aggiunta della nuova modalità e dal remake dei livelli originali, il limite principale della versione base di Bubble Bobble 4 Friends persiste anche in questa nuova edizione: la longevità. I 50 livelli base si portano a termine in un paio d’ore, prestandosi a nuove esplorazioni solo per i fissati di punteggi e classifiche. La torre di The Baron is Back è più impegnativa e longeva, ma se ne può comunque venire a capo nel giro di giorni. Per quel che dura, però, è un gran bel giocare.

Le boss battle, questa volta, richiedono la stessa meccanica delle bolle dei nemici normali: niente mosse speciali!

Lo stile grafico adottato, che coniuga la modernità alla grafica pixel dell’epoca, è molto piacevole. Le meccaniche, per quanto semplici, funzionano ancora in modo egregio. E Bub e Bob non hanno perso un grammo del loro carisma. In fondo, Bubble Bobble 4 Friends: The Baron is Back è un fantastico passatempo, ideale per un bel pomeriggio tra amici, ma destinato ad essere dimenticato in breve se giocato in solitaria.

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Sviluppatore: ININ Games, Distributore: Taito, Piattaforme: PlayStation 4 (provato), PlayStation 5  (compatibile)